In questo Articolo trovi una Guida Completa per percorrere il Cammino dei Briganti in autonomia, Tutte le Informazioni pratiche che troverai in questa guida sono basate sulla nostra esperienza personale.
Iniziamo!
Tabella dei Contenuti
Cammino dei Briganti - Cosa è
Il Cammino dei Briganti è un cammino di 108Km ad anello tra Lazio e Abruzzo che attraversa territori un tempo vissuti dai Briganti. Ufficialmente è suddiviso in 7 Tappe, ci sono diverse varianti e si sviluppa in quote medie (tra i 700m e i 1300m).
Il territorio attraversato è fatto di boschi e montagne solitarie, così come i piccoli borghi che sembrano rimasti fermi a 30 anni fa.
Il forte di questo Cammino è a nostro parere l’accoglienza, fatto di persone semplici ed ospitali, pronte sempre a scambiare una chiacchiera con “il Brigante” o “la Brigantessa”, ad offrirti un caffè o una bevanda fresca.
Questo Cammino è adatto a chiunque abbia un minimo di allenamento, specialmente se fatto seguendo le Tappe ufficiali, non troppo lunghe e che danno tempo di godersi il territorio.
Come Arrivare a Sante Marie
Il Cammino inizia e finisce a Sante Marie (AQ) e attraversa diversi paesini molti dei quali quasi disabitati, per questo bisogna essere organizzati e prenotare con anticipo.
Arrivare a Sante Marie con i mezzi pubblici è un po’ rognoso, perché ci sono pochi orari disponibili, ma non ti preoccupare perché ti spiego sotto come fare.
In Auto ti basterà cercare su Google Maps Sante Marie. Ti consigliamo di lasciare la macchina nell’Area Sosta QUI
Con i Mezzi Pubblici è possibile raggiungere Sante Marie in Bus da Tagliacozzo, in quanto ad oggi (agosto 2024) sono stati soppressi i treni che fermano a Sante Marie da Roma.
L’ideale è quindi prendere la mattina il treno che da Roma arriva a Tagliacozzo e poi prendere il Bus per Sante Marie. Gli orari sono consultabili dal sito TUA (trasporto abruzzese).
La credenziale del Cammino dei Briganti
Il Cammino dei Briganti è un cammino “più spartano” rispetto ai cammini più rinomati, ma è proprio quello che lo rende bello a mio parere.
Nonostante ciò, anche il Cammino de Briganti ha la sua credenziali.
Le Credenziali possono essere ritirate presso l’Ufficio Salvacondotti a Sante Marie QUI, difronte il bellissimo Murales dedicato al Cammino.
L’Ufficio è Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 (in estate dalle 8 alle 20), ma consiglio vivamente di avvisare prima se volete ritirare la Credenziale.
Tel 333 8601069
Email ufficiosalvacondotti@camminodeibriganti.it
Trasporto Zaini
Lungo il Cammino dei Briganti è stata creata una piccola rete di persone locali che si sono offerti di prestare il servizio trasporto Zaini e Taxi se necessario. Anche in questo caso Il Cammino non è dotato di un’organizzazione capillare e professionale quindi se hai intenzione di usufruire di questo servizio ti consiglio di organizzarti con anticipo 🙂
Ho avuto l’occasione di conoscere un signore che portava gli zaini per un gruppo ed è stato estremamente gentile con me. Mi ha lasciato il suo numero in caso “avessi bisogno di qualsiasi cosa”.
Ti condivido qui sotto i Numeri delle persone che fanno questo servizio:
Sante Marie: Valerio o Gianni: 333 8601069 (risponde Luciana )
Sante Marie/ Nesce: 3428166286 Tonino (il signore che ho conosciuto io)
Torano/Nesce: 329 9632228 Pasquale
Cartore: 340 8276002 Luca
Scurcola: 348 7127042 Giuliano
Le Tappe del Cammino dei Briganti
Il Cammino dei Briganti è ufficialmente diviso in 7 Tappe, comprensive della giornata dedicata al Trekking al Lago della Duchessa.
Il Cammino può essere anche fatto in meno giorni, andando ad accorpare alcune tappe.
Abbiamo anche letto di persone che l’hanno fatto in 3 giorni (senza giro al lago), ma forse si va a togliere troppo all’esperienza del Cammino.
Noi lo abbiamo fatto in 5 Tappe escluso il Trekking al Lago della Duchessa, che già conoscevamo, ti consigliamo di farlo assolutamente se non ci sei mai stato.
I dati delle Tappe Ufficiali sono:
Tappa 1: da Sante Marie a Santo Stefano
Lunghezza: 5,6Km
Dislivello: 380m D+ e 160m D-
Tappa 2: da Santo Stefano a Nesce
Lunghezza: 13,9Km
Dislivello: 400m D+ e 625m D-
Tappa 3: Nesce a Cartore
Lunghezza: 16,6Km
Dislivello: 440m D+ e 330m D-
Tappa 4: Anello della Duchessa
Lunghezza: 12,3Km
Dislivello: 900m D+
Tappa 5: da Cartore a Massa D’Albe
Lunghezza: 15Km
Dislivello: 500m D+ e 600m D-
Tappa 6: da Massa d’Albe a zona Scurcola
Lunghezza: 19Km + 3Km facoltativi
Dislivello: 350m D+ e 450m D-
Tappa 7: da Scurcola a Sante Marie
Lunghezza: 21Km
Dislivello: 570m D+ e 480m D-
Nel prossimo Paragrafo entriamo nel dettaglio delle Tappe. In linea generale se pensi di voler accorpare le tappe ti consigliamo di farne al massimo 5 + il Lago della Duchessa.
In questa maniera non avrai un eccessivo carico fisico e potrai goderti al meglio l’esperienza in cammino.
Tappa 1 - Info e Dove Dormire
La prima Tappa la possiamo considerare come una “tappa di riscaldamento”.
E’ una tappa breve e panoramica, perfetta se arrivi a Sante Marie in giornata e decidi di iniziare subito a camminare.
I Dati della Tappa:
Lunghezza: 5,6Km
Dislivello: 380m D+ e 160m D-
Prima di partire da Sante Marie ti consigliamo fare uno Stop alla Proloco per ritirare le credenziali e fare una foto con il bellissimo Murales del Cammino! Sarà proprio li che tornerai al tuo rientro e ti assicuro che sarà emozionante.
Lascerai il piccolo paese iniziando a scendere dentro il bosco.
La Tappa è un saliscendi continuo fino a giungere in circa 2 ore al paese di Santo Stefano.
Per dormire non ci sono opzioni 🙂 ma l’unico posto dove è possibile pernottare è l’Agriturismo la Grande Quercia. E’ un agriturismo immerso nel verde con una vista meravigliosa sulla vallata! L’accoglienza è casereccia e si sta molto bene.
Offrono servizio di mezza pensione e preparano su richiesta il pranzo al sacco.
Ecco i contatti:
Tel. 333 7295466
Email: agri.lagrandequercia@gmail.com
Tappa 2 - Info e Dove Dormire
Con la seconda tappa si inizia a fare sul serio!
Probabilmente questa è la tappa più selvaggia dell’intero cammino.
I Dati della Tappa:
Lunghezza: 13,9Km
Dislivello: 400m D+ e 625m D-
La mattinata sarà impegnata a percorrere la Val de Varri, la valle meno antropizzata del cammino. Qui si incontra giusto qualche abitante intento a lavorare il suo appezzamento di terra e nient’altro. Il contatto con la natura è totale. Una curiosità? La Strada che attraversa la valle è stata asfaltata pochi anni fa.
Dalla Val de Varri si svalica (con una bella salita) e si entra nella Valle del Salto. Da qui inizia una discesa abbastanza impegnativa come pendenza, che conduce fino a Nesce.
Nesce è un piccolo e grazioso borgo medievale, dove non troverai praticamente nulla per rifocillarti se non quello che potrà darti la famiglia che ti ospiterà.
Nel paese ci sono 2 famiglie che si sono organizzate per ospitare i camminatori.
Sono l’Alloggio Turistico Di Felice e il B&B La Casa della Fonte.
Non posso dare un parere personale su queste 2 strutture (ho dormito in tenda), ma ho sentito dire che sono case molto semplici con accoglienza familiare, proprio quello che si cerca in cammino no?
Contatti:
– Alloggio di Felice: Tel. 3479934494, Email alfredodinesce@gmail.com
– B&B La Casa della Fonte: Tel. 349 5338005 (Pasqualino), Email Pasqualino.Franchi@gmail.com
A Nesce non troverai, bar, negozi o alimentari. Parti quindi organizzato
Tappa 3- Info e Dove Dormire
In questa tappa si parte da Nesce e si arriva a Cartore, passando per Villerose e Spedino.
Cartore è un piccolo borgo fatto di pochi casali ai piedi delle Montagne della Duchessa è una volta era la sede di un’importante banda di briganti.
Non è facile trovare da dormire qui (visto che c’è solo 1 struttura che gestisce i casali), per questo motivo, la Tappa 3 presenta diverse varianti, a seconda di dove riesci ad alloggiare.
Dormire a Cartore è una meraviglia, quindi se sei in tenda o riesci prenotare ai Casali di Cartore, ti consiglio prendere la palla al balzo! Altrimenti l’alternativa migliore a mio parere è quella di pernottare a Torano da Ostello Casa Bella e Sfruttare il servizio transfer di pochi minuti per andare a fare il Giro della Duchessa il giorno seguente.
Ma torniamo a noi.. la Tappa 3!
I Dati della Tappa:
Lunghezza: 16,6Km
Dislivello: 440m D+ e 330m D-
Lasciata Nesce si inizia a scendere tutta la Valle del Santo, seguendo l’omonimo fiume. Raggiunta la piana si attraversano una serie di pascoli fino a raggiungere la piccolissima Villerose. In questa tratta io ho incontrato diverse famiglie di cinghiali, ma che molto spaventati sono subito scappati.
Dopo un breve tratto in strada, si torna su sentiero in direzione Spedino. Qui incontrerai ben segnalata la variante per Torano (da prendere se alloggerai li) altrimenti prosegui verso Spedino.
A Spedino c’è un piccolo bar di paese dove vale la pena fermarsi per un caffè e una chiacchiera con qualche anziano del luogo. Prosegui poi fino a Cartore o il paese dove hai deciso di Alloggiare.
Se alloggi a Torano troverai una piccola alimentari e un ristorante vicino l’alloggio.
All’Ostello Casa Bella offrono anche servizio di pranzo al sacco per il giorno seguente (su richiesta) oltre che la colazione.
Contatti: Sito Web, Email info@ostellocasabella.it
Per il Trasporto il giorno seguente da Torano a Cartore, ho conosciuto un ragazzo del posto che offre questo servizio. Chiedete direttamente all’alloggio di fornirvi il contatto.
Alloggio Cartore: Casali di Cartore Sito Web Email: info@casalidicartore.com offrono servizio di B&B e hanno anche un ristorante.
Tappa 4 - Info e Dove Dormire
La Tappa 4 è quella dedicata al trekking al Lago della Duchessa. Se decidi di fare il Cammino in inverno, accertati prima di salire che il sentiero sia percorribile.
Abbiamo già scritto un articolo dedicato a questa escursione, te lo lasciamo QUI.
Terminata l’escursione probabilmente la soluzione migliore è quella di dormire a Cartore o a Torano. Si può proseguire fino a Rosciolo dei Marsi ma diventerebbe una giornata molto impegnativa che ti sconsigliamo.
Tappa 5 - Info e Dove Dormire
La Tappa 5 ufficiale va da Cartore a Massa d’Albe. A mio parere in questa tappa, conviene fermarsi a Rosciolo dei Marsi. Un Borgo che mi ha stregato per la sua bellezza, dove troverai diversi B&B dove poter alloggiare e una vista spaziale sul Velino.
Scendere a Massa d’Albe accorcia la tappa del giorno seguente, ma è un paese decisamente anonimo rispetto a Rosciolo dei marsi.
I Dati della Tappa:
Lunghezza: 15Km
Dislivello: 500m D+ e 600m D-
Questi 15Km diminuiscono se scegli di fermarti a Rosciolo e rimangono invariati se ti fermi a Rosciolo ma parti da Torano.
La tappa 5 è forse la mia tappa preferita del cammino dei briganti a livello naturalistico.
Si inizia subito in salita fino al Passo le Forche. Qui avrai una vista magnifica sul monte Velino e sarei in ambiente montano. Una bella pausa merenda se è una bella giornata di sole, questo posto se la merita tutta!
Dal passo si inizia a scendere fino a raggiungere Santa Maria in Valle Porclaneta. Alla fine della discesa c’è un tavolino dove volendo si può pranzare all’ombra di un albero e, a nemmeno un chilometro una bellissima chiesa romanica del X secolo.
La chiesetta e la suggestiva vista alle spalle sulla “piramide” del Velino è qualcosa che non dimenticherò mai. La chiesa purtroppo è quasi sempre chiusa al pubblico e bisogna prenotare la visita in anticipo via telefono.
Dalla chiesa inizia la discesa verso Rosciolo, ma le sorprese non sono finite! Nel bosco incontrerai anche una bellissima quercia secolare (prima e non ultima del cammino).
Dopo una quarantina di minuti arriverai a Rosciolo. Se decidi di non dormire qui ma di proseguire, concediti almeno una passeggiata tra le vie del centro storico e magari un caffè nel baretto in piazza che nasconde un balconcino super panoramico!
A Rosciolo troverai un piccolo negozio di alimentari, bar e ristorante.
A Rosciolo ci sono diversi B&B dove fermarti a dormire:
– B&B La Residenza, in centro storico. E’ chiuso da dicembre a febbraio e da ottobre a marzo chiede un supplemento di 10€ per il riscaldamento.
Contatti: Email info@bblaresidenza.it Tel. 340 8652011 (Barbara)
– B&B La Citavella (dove ho pernottato). Si tratta di un B&B in un palazzo nobiliare del ‘400! Io quando sono entrata sono rimasta stupita dalla bellezza del palazzo e dai suoi balconcini che si affacciano sul Velino! Mi sono sentita una principessa camminatrice ahahah! Lo consigliamo anche per la calorosa accoglienza di Alessandro.
Contatti: Tel 3926289133 (Alessandro), Email aleferrariart@gmail.com
Se invece decidi di proseguire fino a Massa d’Albe le struttura che fa parte della Rete del Cammino dei Briganti è:
– B&B a Casa di Nonna, Contatti: Tel. 3475227490 (Paola), Email paolar1962@libero.it
Tappa 6 - Info e Dove Dormire
La Tappa 6 del cammino dei briganti, è una tappa che presenta diverse varianti e possibilità. La Tappa Ufficiale va da Massa d’Albe a Scurcola/Tagliacozzo. (dipende da dove dormirai).
Come avrai ormai capito, le strutture sul cammino sono poche, quindi le Tappe giornaliere sono molto scandite da dove decidi di alloggiare.
I Dati della Tappa:
Lunghezza: 19Km + 3Km facoltativi
Dislivello: 350m D+ e 450m D-
I dati di questa tappa fanno riferimento alla variante ufficiale che sale ad Alba Fucens.
Alba Fucens, oggi un sito archeologico, era un’antica città fondata nel IV Sec. a.C. in una posizione strategica per il controllo dell’Italia centrale. Oggi è possibile visitare una parte importante dell’antico impianto urbano, Il Grande anfiteatro affacciato sul Velino mi ha colpito per la sua bellezza! Quindi se sei ancora in forze, ti consiglio di salire ad Alba Fucens.
Se preferisci accorciare, da Rosciolo o Massa d’Albe puoi seguire la variante che porta direttamente a Magliano de Marsi, la città più grande del Cammino dei Briganti. Qui troverai un pò di tutto (bar, tabacchi, farmacie etc) e, devo ammettere, dopo giorni così isolati, fa strano tornare camminare in una cittadina tanto viva!
Da Magliano de Marsi si prosegue in direzione del borgo di Scurcola Marsicana, dove puoi fermarti a dormire. In alternativa prosegui, (passando per Scurcola o la variante più aerea per Sorbo), fino alle strutture disponibili che ti indico sotto.
Dove Dormire:
– Locanda Incantata (Scurcola Centro Storico): fanno anche cena su prenotazione, Tel. 349 718 0188 (Alessia).
– Agriturismo le Piagge (fuori Scurcola a 1km dal Cammino): fanno servizio di B&B e cena su richiesta con i loro prodotti. Tel. 340 9339115 (Francesca), Email enea6456@libero.it
– Il Frutteto di Dante (fuori Scurcola, sul cammino): è un’azienda agricola che ha una zona tende nel loro frutteto. Io ho dormito qui con la mia tenda, ma danno anche tende in affitto. Tieni in considerazione quest’opzione se vuoi passare una notte diversa. Il frutteto ha servizi igienici compostabili ad impatto ambientale zero, e docce calde (è vietato l’uso dei saponi ma ti forniranno quello fatto da loro). C’è anche un Agri-Bar con bibite fresche ed Agri-Ristoro per pranzare e/o cenare con prodotti di stagione dell’azienda agricola. Io mi sono trovata talmente bene, che a fine cammino sono tornata li per una seconda notte 🙂 389 0991186 (Paola, anche Whatsapp)
– Casale Le Crete (fuori Scurcola, piccolo deviazione dal Cammino). Questo casale è dell’ideatore del cammino. Offre la colazione compresa nel prezzo e servizio a domicilio per la cena. Non posso esprimere un parere su questa struttura ma ho sentito pareri contrastanti. Sicuramente è in ottima posizione insieme al Frutteto di Dante per accorciare un pò l’ultima tappa. Mail info@casalelecrete.it Tel 340 3496811 (solo Whatsapp, non telefonate).
Tappa 7 - Si torna a Sante Marie
Siamo arrivati all’ultima tappa del Cammino dei briganti! Quella della nostalgia ma anche quella più emozionante, si rientra a Sante Marie!
La Tappa 7 del Cammino dei Briganti l’ho trovata molto bella e varia. Sono stata anche fortunata ad avere un incontro mattutino con un cervo, ma chissà! Magari può capitare anche a te.
I Dati della Tappa:
Lunghezza: 21Km
Dislivello: 570m D+ e 480m D-
La mattina si inizia con una salita leggera ma costante tra bosco e sterrata fino al paesino di San Donato. Da qui si sale (una bella salita ripida) fino alle rovine di un antico castello a 1174m. La vista a 360 gradi sui rilievi circostanti e il Velino ti lascerà senza parole. Inizia poi la discesa (attenzione ai vari bivi) verso il paesino di Scanzano che ho trovato grazioso, curato e molto accogliente. Qui mi sono fermata a scambiare due chiacchiere con la proprietaria del bar e alcuni abitanti del paese che mi hanno offerto un caffè e fatto i complimenti “per l’impresa!” 🙂
Cammino dei Briganti - Dove ricaricare l'acqua
Quest Mappa creata da uno degli Ideatori del Cammino è super utile e distingue tra fonti sorgive (sempre aperte) e fonti acquedotto (non sempre aperte).
Ti consigliamo quindi di basare le tue scorte d’acqua facendo affidamento sulle fonti sorgive.
PS prima che ci scordiamo, dai un occhiata a queste Carte e Assicurazioni per Viaggiare:
- Assicurazioni Mediche e di Viaggio: SafetyWings e Frontier (Italiana)
- Risparmia con le Carte del Viaggiatore: Curve, Wise, Revolut, You, Hype
Livello di difficoltà
Il Cammino dei Briganti è un cammino che definirei di livello medio. Può essere affrontato da chiunque abbia un discreto allenamento, specialmente se fatto seguendo le 7 Tappe ufficiali.
Certo non ti aspettare un cammino pianeggiante e comodo. Ci sono sali scendi, tratti scoscesi nel bosco e in estate può essere veramente troppo caldo. Vai con la giusta preparazione e studio, anche perché non è un cammino affollato o perfettamente segnato ad ogni incrocio.
E’ un’avventura oltre che un cammino 🙂
Ti consigliamo vivamente di scaricare le Tracce GPS che trovi sul Sito Ufficiale del Cammino su richiesta.
Quando andare
I periodi migliori per fare il Cammino sono sicuramente le mezze stagioni, anche se è un cammino adatto a tutte le stagioni. Tieni in considerazione che inverno le giornate sono molto corte e potresti dover camminare con il buio, mentre in estate piena è meglio partire all’alba e terminare presto per non prendere troppo caldo.
Il bello del fare il Cammino dei Briganti in primavera inoltrata/inizio estate è quello da un lato, di avere giornate lunghe e soleggiate e, dall’altro, visitare i vari Borghi in un periodo in cui c’è più vita e attività aperte.
Cammino dei briganti - cosa portarsi e come vestirsi
Ti scriviamo qui una lista delle cose Essenziali da avere nello zaino per il Cammino dei Briganti. Ovviamente l’abbigliamento va leggermente sistemato in base alla stagione che sceglierai per percorrere il Cammino
Il peso dello zaino gioca un ruolo fondamentale per goderti al meglio il cammino senza faticare troppo.
Le cose fondamentali da portarsi secondo noi sono:
- Zaino: Scegli uno zaino da trekking con una capienza di circa 40 litri (50L se lo fai in tenda), preferibilmente con schienale anatomico + cinghie pettorali e ventrali.
- Scarpe: Utilizza scarpe da trail o trekking leggere e già collaudate per evitare vesciche (vedi paragrafo sotto)
- Abbigliamento: Porta abbigliamento tecnico e funzionale in modo da risparmiare in peso e ingombro. Non dimenticare mai il guscio (giacca antipioggia e antivento), cappello e occhiali da sole.
- Altri accessori: Porta sandali, un asciugamano in microfibra, una riserva idrica e un kit di pronto soccorso.
In poche parole, l’obiettivo è avere tutto l’essenziale senza appesantire troppo lo zaino.
Cammino dei briganti - Altri Accessori
Kit personale:
- Protezione: Repellente per insetti, crema solare, occhiali da sole.
- Igiene: Bustina con prodotti essenziali (spazzolino, dentifricio, sapone), fazzoletti, forbicine.
- Utilità: caricabatterie, mollettine, cordoncino e powerbank
- Sicurezza: Farmaci essenziali, contanti, documenti.
- Supporto: Bastoncini da trekking (ottimi per ridurre lo sforzo).
Consigli extra:
- Peso leggero: Ogni grammo conta! Scegli prodotti in formato viaggio o monodosi.
- Versatilità: Alcuni oggetti possono avere più funzioni (es: uno scaldacollo può essere sciarpa, cappello o maschera anti-polvere).
- Organizzazione: Utilizza sacchetti per suddividere l’equipaggiamento e tenere tutto in ordine.
Ricorda:
- Stagionalità: Adatta l’equipaggiamento alla stagione. In inverno, aggiungi capi più pesanti e un cappello.
- Personalizzazione: Questa è solo una lista di base. Adattala alle tue esigenze e preferenze personali.
Il peso dello zaino è fondamentale: Cerca di mantenerlo sotto i 7 kg (esclusa l’acqua) per evitare di portarti un peso eccessivo lungo il cammino
Che scarpe scegliere?
La scelta delle scarpe è molto importante visto che dovrai camminare per 108km.
Ecco qua 3 consigli:
- Scarpe già rodate: Niente torture dell’ultimo minuto! Prendi delle scarpe da Trail/trekking che hai già usato e rodato per bene. Io preferisco scarpe basse
- Ciabatta o sandali per la sera: Metti in valigia anche un paio di infradito o sandali leggeri per la sera per riposare i piedi
- Calzini: Non sottovalutare i calzini! Sceglili di qualità e specifici per il trekking
Mentre le scarpe da Trail Running? Vanno bene? Se sei abituato a queste calzature usale, ma evitale se fai il percorso d’inverno.
Queste le scarpe che ho usiamo noi:
- Scarpe Konos di Columbia: sono leggere, comode, economiche e ammortizzano bene. Le consigliamo in primavera/estate
- Scarpe Salewa Goretex Uomo: alziamo un po il range di prezzo. Sono scarpe da Trekking basse in Goretex. Essendo più strutturata della precedente offre una maggiore protezione alla caviglia e la puoi usare sul cammino anche in inverno.
- Scarpa La Sportiva Donna: la scarpa da Trail preferita di Giulia. E’ una scarpa basse, offre un ottimo Grip ma allo stesso tempo è una scarpa super agile. Consiglio in inverno di prendere la versione in Goretex.
- Sandalo Teva: non ce ne separiamo mai. La sera ti fa riposare i piedi ed è super comodo. In caso di vesciche o problemi con le scarpe lo puoi usare anche per camminare. Super versatile!
Conclusione
Speriamo che questa guida ti sia utile per organizzare il tuo Cammino dei Briganti! Se preferisci camminare in compagnia dai un’occhiata alla sezione del sito “cammini e viaggi brevi”! Organizziamo diversi cammini di gruppo dove puoi partire “senza sbatti” e conoscere persone con la tua stessa passione 🙂
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